La Moxibustione tibetana: cos’è e perchè funziona
La Moxibustione Tibetana (comunemente conosciuta con l’abbreviazione Moxa) rientra tra le terapie esterne della Medicina Tibetana e consiste nell’alzare la temperatura del corpo in alcuni punti specifici detti punti moxa.
La Moxibustione Tibetana, come la Coppettazione, sono metodi sicuri ed efficaci per la cura di una vasta gamma di patologie considerate “fredde” cioè causate da mancanza di calore corporeo, eccesso di umidità o muco.
La Moxibustione in Tibet era giù in uso più di tremila anni fa, molto prima dell’Era Buddista e ancora oggi, questo metodo di guarigione naturale, è praticato costantemente non soltanto dai medici, ma da tutti quelli che, conoscendo l’arte della guarigione, utilizzano le erbe per aiutare gli amici e le loro famiglie.
L’Artemisia Vulgaris sotto forma di coni, applicata sui punti moxa ed accesa, si può dire che diventi un vero e proprio “laser naturale” poiché l’essenza dell’erba curativa, sprigionata tramite la combustione, penetra in profondità eliminando squilibri e il dolori.
Con questa tecnica possono essere trattati numerosi problemi. In particolare le malattie da raffreddamento come tosse, raffreddore, mal di gola, bronchiti, asma, mal di testa, ma anche stress, stanchezza, dolori muscolari e articolari. La moxibustione tibetana è molto utile inoltre per problemi come ad esempio l’insonnia, ansia, attacchi di panico, cattiva digestione, ernia iatale, problemi intestinali, artrite, sciatalgie, ernia del disco, scogliosi e dolori di vario genere.
Cos’è la Moxibustione Tibetana?
La Moxibustione tibetana è chiamata “Metsa” (Me significa fuoco, tsa vuol dire produrre), in quanto il calore sprigionato dal fuoco, su un punto particolare, aiuta l’energia a circolare e a rimuovere il dolore. Il metodo della Moxibustione Tibetana non è basato sul concetto dei meridiani, come accade nella medicina trdizionale cinese, ma si è sviluppato sulla base di passaggi naturali energetici psico-fisici (gSang, punti, canali).
Si può paragonare il corpo è ad un canestro di bambù, ricoperto di canali energetici che stabiliscono connessioni tra il corpo esterno e gli organi interni. Quando il corpo è nella giusta posizione (la posizione naturale eretta), le vie energetiche permettono al calore prodotto dalla moxibustione, di raggiungere gli organi interni. Questi canali energetici sono connessi alla forza vitale degli organi ed alle loro funzioni.
Come funziona la Moxibustione Tibetana?
Poiché la MoxibustioneTibetana è principalmente un metodo per infondere al corpo l’energia del calore, è particolarmente indicata quando il calore diminuisce e il freddo aumenta nel corpo. Un aumento del freddo influisce prima di tutto sul calore digestivo che è la base per una buona salute. Per questo motivo, è fondamentale mantenere un buon calore digestivo, ad esempio mangiando cibi facili da digerire, esercitarsi regolarmente e assumere erbe che rafforzino il calore digestivo.
Quando il calore digestivo diminuisce e si manifestano sintomi come flatulenza, vomito o diarrea, gli alimenti non sono adeguatamente digeriti e, di conseguenza, l’essenza nutrizionale si esaurisce o si accumula l’essenza nutrizionale non assimilata. In particolare, l’accumulo di essenza nutrizionale residua nell’organismo può compromettere il processo di autorigenerazione delle varie parti del corpo.
Questa condizione favorisce la comparsa di patologie minori e maggiori che si manifestano esternamente o internamente. Le condizioni interne vanno da indigestione cronica a dolore addominale, nausea e vomito, bassa temperatura corporea, circolazione del sangue carente, tumori, edemi, nevralgie, disturbi polmonari e calcoli. Le condizioni esterne includono reumatismi, artriti, problemi alle arti colazioni e gonfiori. In tutti questi casi, l’applicazione regolare di moxa riduce i sintomi della malattia e aiuta il processo di guarigione.
Nella società di oggi stiamo assistendo a un progressivo aumento di stili di vita malsani, parallelamente a una perdita di valori reali. L’egoismo, le preoccupazioni, il malcontento con noi stessi, la paura e le aspettative sono solo alcuni dei molti atteggiamenti che dominano le nostre vite. Oltre alle malattie fisiche, questi atteggiamenti, combinati con il ritmo stressante a cui siamo soggetti e il cibo carico di sostanze chimiche che mangiamo, sono la fonte di molti disturbi emotivi, noti nella medicina tibetana come i disturbi dell’energia eolica.
Questi disturbi si manifestano con sintomi come tristezza, insonnia, nervosismo, eccitazione, depressione, isolamento, rifiuto di comunicare o mancanza di concentrazione e memoria. Non trattati, possono facilmente svilupparsi in instabilità emotiva e malattie gravi come la schizofrenia e altre psicosi.
Poiché le cause di questi disturbi sono molteplici, dovrebbero essere affrontate con una strategia su più fronti che può comprendere cambiamenti dietetici, un diverso ambiente sociale, la somministrazione di farmaci quando necessario e il ripristino del fondamento della sanità mentale attraverso un maggiore contatto con il corpo.
Sebbene sia ovvio che il miglior rimedio in questi casi sia che la persona riacquisti valori più profondi, l’applicazione regolare di moxa sui punti specifici indicati per questi disturbi può essere un valido supporto per altre terapie.
Domande e risposte
Di seguito troverai le risposte ai dubbi più frequenti che riguardano la MoxibustioneTibetana e la medicina tibetana in generale:
Quanto dura solitamente un trattamento con la medicina tibetana?
Il trattamento medio richiede tre mesi, a seconda della gravità della malattia.
Come si svolge un a seduta di Moxibustione tibetana?
All’inizio c’è sempre una diagnosi. Il professionista osserva attentamente il paziente: come cammina, si muove e parla, e osserva anche la sua carnagione, ecc. Quindi l’operatore di solito fa una diagnosi del polso e pone domande sul comportamento, i sintomi e i dolori del paziente. La diagnosi del polso rivela lo stato dei propri organi e la costituzione complessiva.
La medicina occidentale e la medicina tibetana possono essere combinate?
Sia la medicina occidentale che la medicina tibetana hanno lo stesso obiettivo: guarire la persona. Combinare i due può essere utile. La medicina tibetana tratta non solo il sistema fisico ma anche i sistemi mentali e spirituali dell’essere umano. Non ha effetti collaterali, quindi la combinazione dei due normalmente non presenta alcun problema.
Quali sono le differenze tra Medicina cinese e Medicina tibetana?
Esistono somiglianze tra entrambi i sistemi, ma la Medicina Tibetana utilizza diversi ingredienti vegetali e, in alcune parti, diversi canali. C’è anche una differenza fondamentale tra la moxibustione cinese e tibetana: la moxa tibetana (chiamata Mentsa in tibetano) usa un ago che brucia la moxa su punti specifici, aiutando l’energia a circolare e riducendo il dolore. Non si basa affatto sul concetto di meridiani.
Può una persona sana vedere anche un medico tibetano?
Sì, questo è altamente raccomandato, in quanto la profilassi è un problema fondamentale nella Medicina Tibetana. La migliore profilassi consiste nell’equilibrare le proprie energie, che può ad esempio significare evitare certe cose o farle in determinati modi e secondo certe condizioni. Questo vale per il comportamento e la nutrizione. La guarigione sostenibile si ottiene quando il professionista intraprende le misure necessarie e il paziente collabora eseguendo la formazione mentale prescritta.
C’è una differenza nel modo in cui vengono trattati occidentali e orientali?
No, gli occidentali e gli orientali sono trattati allo stesso modo sia nei modi di base che in quelli pratici, e con gli stessi risultati. La differenza sta nei fenomeni patologici: gli occidentali spesso soffrono di malattie che includono depressione e insonnia a causa di troppi pensieri, mentre le persone provenienti da est soffrono a malapena di questi problemi. Tendono a soffrire di più dai dolori alle gambe e alle mani.